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Come ogni altro dispositivo elettronico, anche il router può essere aggiornato. Nella gran parte dei casi, però, sarà necessario scaricare manualmente l'aggiornamento.

Tutti sappiamo quanto è importante aggiornare i nostri smartphone e i principali dispositivi elettronici che abbiamo in casa, ma quasi nessuno si ricorda di lui: il router Wi-Fi. Ed è un grandissimo errore, perché aggiornare il router è importantissimo sia per mantenere alte le sue prestazioni, sia per abilitare eventuali nuove funzionalità e risolvere qualche problema, sia (soprattutto) per navigare sicuri.
La procedura di aggiornamento del router è molto diversa se il dispositivo che abbiamo in casa è quello che ci ha dato direttamente il nostro Internet Service Provider o se, invece, è un "modem libero". Nel primo caso, infatti, è sempre più spesso lo stesso ISP a monitorare lo stato di salute del router direttamente da remoto ed eseguire gli eventuali necessari aggiornamenti. Nel caso del router di nostra proprietà, invece, la responsabilità degli aggiornamenti sarà a carico nostro.
C'è poi un terzo caso: i router troppo vecchi, non più supportati dai produttori. Se dovessimo trovarci in quest'ultima situazione, abbiamo due strade da seguire: pensare di acquistare un nuovo dispositivo di rete oppure provare a installare un firmware open source supportato, che ci consenta di continuare a utilizzare il router nonostante il produttore non rilasci più aggiornamenti.
Router
Perché è importante aggiornare il router
Per quanto i produttori di modem-router facciano di tutto per costruire dispositivi per la connessione a Internet sicuri e inattaccabili dagli hacker, purtroppo non passa giorno senza che dei cyber-esperti malintenzionati non trovino qualche nuovo modo di attaccare le reti. A volte scoprono anche le cosiddette vulnerabilità "0-day", cioè quelle che chi ha prodotto il router non ha preso in considerazione durante la progettazione. Ogni volta che viene scoperta una vulnerabilità nuova, però, nel giro di pochi giorni il produttore del router solitamente pubblica una patch o un aggiornamento del firmware, al fine di rimettere in sicurezza il dispositivo.
Quando il produttore smette di supportare il router, invece, non pubblica più neanche gli aggiornamenti e le patch di sicurezza e, di conseguenza, il router non può più considerarsi protetto. In questi casi la cosa più sensata da fare è sostituire il vecchio router con un modello più nuovo. O, se si ha voglia di sperimentare, installare un firmware alternativo e open source, così da risparmiare i soldi per l'acquisto di un nuovo dispositivo di rete.
Router su scrivania
Come scoprire se il nostro router viene ancora aggiornato
La prima cosa da fare prima di aggiornare un router è scoprire se è ancora supportato dal produttore. Quasi tutti i produttori di questi dispositivi, sui rispettivi siti Web, hanno una pagina con i modelli "Discontinued", "Non più supportati", "Fuori produzione" o "Vecchi modelli". In questa pagina troveremo la lista di tutti i modelli che non hanno più alcuna speranza di essere aggiornati. Se tra questi c'è anche il nostro, non c'è nulla da fare.
Come trovare un firmware aggiornato per il router
Se invece abbiamo un router che non viene aggiornato da remoto dall'ISP ma che è ancora supportato e aggiornato, sempre sul sito del produttore troveremo anche gli eventuali nuovi firmware. Di solito li troviamo nella sezione "Supporto" o in quella "Download". Una volta trovata la nuova versione del firmware del nostro modello, la potremo scaricare sull'hard disk del computer connesso al router e passare all'aggiornamento vero e proprio.
Router
Quale firmware open source scegliere per il router
Altra opzione, come già detto, è quella di scegliere un firmware alternativo e open source che, nel caso supporti il vostro router, vi permetterà di continuare a utilizzarlo anche se il produttore non rilascia più aggiornamenti. Diverse le opzioni a disposizione, anche se le più rinomate sono tre: DD-WRTOpenWRT e AdvancedTomato. Si tratta di tre soluzioni avanzate, che consentono di personalizzare al massimo la gestione del router e allo stesso tempo facili da configurare. Bisogna però fare attenzione: non sono compatibili con tutti i router (quindi controllate bene le note di applicazione prima di scaricarli) e, nel caso qualcosa non vada per il verso giusto nel corso dell'installazione si sarà quasi certamente costretti a buttare il router.
Come aggiornare il router
Aggiornare un router vuol dire, in poche parole, sostituire un firmware vecchio con una nuova versione. Tecnicamente si tratta di scrivere il nuovo firmware nella memoria interna del router cancellando il vecchio e, per farlo, si deve accedere all'interfaccia web del router (o ad una applicazione appositamente scritta dal produttore del dispositivo, che sostituisce o integra l'interfaccia Web).
Router
Per accedere all'interfaccia del router dobbiamo aprire una scheda (tab) in un browser e digitare l'indirizzo IP del router. Di solito è un indirizzo simile a 192.168.1.xxx (l'indirizzo IP dei router di Fastweb, ad esempio, è 191.168.1.254). Ogni produttore sceglie un indirizzo IP diverso, ma solitamente lo riporta anche sull'etichetta apposta sul retro del dispositivo. Altrimenti possiamo provare a cercare sul supporto online del produttore.
Una volta entrati nell'interfaccia Web del router, che cambia da modello a modello e da produttore a produttore, dobbiamo cercare tra le impostazioni qualcosa come "aggiorna router" o "aggiorna firmware". Alcuni modelli molto recenti ed evoluti riescono a connettersi direttamente al sito del produttore per aggiornarsi in autonomia, mentre per gli altri dovremo indicare noi il file contenente il firmware che vogliamo installare. Cioè il file che avremo scaricato nel passaggio precedente.
La procedura di aggiornamento può durare da qualche secondo ad alcuni minuti, durante i quali non dobbiamo mai scollegare l'alimentazione dal router: se il processo di aggiornamento non dovesse essere completato il nostro dispositivo potrebbe diventare inutilizzabile. Se dovessimo trovarci in un caso simile possiamo provare a sistemare le cose tramite il pulsante fisico di reset, che a volte riesce a salvarci. Al termine dell'installazione tutte le nostre impostazioni personalizzate saranno cancellate, quindi dovremo reimpostarle da zero.

07 gennaio 2020
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